Concetti di copertine e manifesti
Dal 2015, Waldemar Kerschbaumer è tornato a rielaborare copertine e manifesti per il reparto formazione di KVW. La presente brochure verte sull’offerta di corsi organizzati da quest’associazione sul territorio altoatesino. Per distinguersi dalla concorrenza, le copertine riprendono temi sociali di attualità o si occupano di opere artistiche.
Il giardino romantico (Video)
Primavera 2018: La copertina, disegnata da Gian Luca Bartellone, racchiude il fascino di una piccola opera d’arte e lo stimolo al fai da te, in un’esperienza veramente unica: tutti gli elementi del giardino sono fustellati e pieghevoli, in modo da creare una copertina tridimensionale. La vista frontale (ca. 45°) offre un’affascinante prospettiva.
Il video vuole essere una piccola guida alla realizzazione del giardino e al contempo illustra l’esatta corrispondenza degli elementi all’inserto pubblicitario di Baustudio Bolzano sul retro della copertina.
Noi in Alto Adige 2
Primavera 2017: Basata sul progetto di sensibilizzazione “Wir in Südtirol”. Con espositori a grandezza naturale, la mostra itinerante inaugurata in primavera rappresenta altoatesini e immigrati, profughi e popolazione locale, puntando non sulle differenti origini o sulla diversità, bensì sull’individuo. Per la copertina Waldemar Kerschbaumer ha concepito che la combinazione di caratteri e personalità variopinte dà origine a una nuova dinamica: migliore è l’interazione, tanto più armonioso sarà il quadro complessivo. L’acquarello simboleggia ogni singolo elemento ed è espressione della sfaccettatura del nostro universo. I volti del progetto di sensibilizzazione vengono, di volta in volta, combinati con il dipinto; ogni elemento, al pari dell’uomo, che al contempo è rotondo e spigoloso, si muove verso lo stesso centro poiché, oltre alla varietà, è possibile andare alla scoperta di numerose altre affinità.
Noi in Alto Adige
Autunno 2016: Basata sul progetto di sensibilizzazione “Wir in Südtirol”… Per la copertina Waldemar Kerschbaumer, nelle vesti d’ideatore, ha messo in scena in modo nuovo questi principi di comunione, sulla base del seguente concetto: nonostante il colore ci contraddistingua, chi si occupa con maggiore profondità e attenzione delle persone può scoprire che spesso esistono più affinità che diversità. E così ha avuto origine quest’immagine variopinta, in cui i colori acrilici s’intrecciano potentemente oltre i loro confini e si fondono con i volti del progetto di sensibilizzazione. Grazie alla tecnica del pieghevole, l’immagine si duplica, creando un riflesso nostro e della società, che raddoppia i punti di vista e ci fa incontrare persone molto simili a noi.
Pilastri della vita
Primavera 2016: Basata sul lavoro di Marcello Bizzarri. La copertina riporta dettagli dell’opera “Etruschi”, ricomposta in morbide onde. Le diverse figure fungono da simbolo di vari momenti e periodi di vita di un individuo che, come un tutt’uno, è un’armonica alternanza di colori e passaggi che si sviluppano l’uno nell’altro. L’amore per il dettaglio, combinato con una raffinata modulazione cromatica, si traduce qui in una particolare espressività.
La forza dei valori interiori
Autunno 2015: Basata su un disegno acrilico di Waldemar Kerschbaumer. L’elefante è un animale forte, che incute rispetto e incarna stabilità, pazienza e saggezza, ergendosi a simbolo di resistenza e superamento degli ostacoli nella vita: il soggetto ideale per un opuscolo formativo e per tutti gli interessati. Il designer Waldemar Kerschbaumer non voleva raffigurare questo maestoso animale asiatico in modo grandioso e dominante, ma piuttosto dare spazio all’intimità e alla profondità, e da questa creatura indigena, il potenziale dei valori interiori esplode in tutta la sua pienezza, energia e vitalità. Per questa rappresentazione, o contrasto, l’autore ha utilizzato colori acrilici, che si stringono con vigore l’uno accanto all’altro.